1. Digita direttamente nella barra di ricerca, come su Google
La ricerca du Doctrine funziona con linguaggio naturale: non hai bisogno di ricordarti se devi mettere uno slash o un trattino per trovare una sentenza, né di ricordarti la formulazione esatta della tua ultima ricerca.
Come su Google, ci sono due funzioni aggiuntive nella ricerca:
Mettere i termini di ricerca tra virgolette per una ricerca esatta (ad es. “abuso d’ufficio”)
Aggiungere l’operatore TRANNE permette di escludere un termine dalla ricerca
È importante notare che il nostro motore di ricerca è in continuo aggiornamento: rileva e comprende come tali gruppi di parole anche senza le virgolette. Allo stesso tempo, le virgolette e il TRANNE potrebbero ancora non funzionare sempre correttamente.
La nostra piattaforma è altresì in grado di rilevare due ricerche identiche. Otterrai gli stessi risultati sia che un termine sia declinato al singolare, che al plurale.
2. Filtra i tuoi risultati per trovare precisamente ciò che cerchi
Di default, il motore di ricerca mostra le decisioni senza limiti geografici o cronologici, ordinati per pertinenza.
Diverse opzioni ti permettono di delineare in maniera più precisa il perimetro della tua ricerca:
un filtro cronologico;
un filtro giurisdizionale, in cui puoi selezionare, cumulativamente, uno o più giudici che potrebbero aver emanato il provvedimento di tuo interesse.